L'invention de la femme au XVIII ème siècle 26 ottobre 2017
Data: 26 Agosto 2017
L'invention de la femme au XVIII ème siècle
L'invention de la femme au XVIII ème siècle Laboratorio di ricerca sulle città, Dipartimento di Scienze dell'Educazione Scuola di Psicologia e Formazione Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Groupe d'Etudes du Materialisme Rationnel, Paris a cura di Raffaele Milani (Università di Bologna) Guglielmo Forni Rosa (Clarens, Fédération Jean-Jacques Rousseau) Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell'Educazione
via Filippo Re n. 6 - Bologna Collaborazioni: Integrated Research Team Alma Gender Università di Bologna Fondation Gabriel Péri La Revue “La Pensée” Con l'adesione del SER IN AR
Presentazione
L’invenzione della donna nel XVIII secolo. Parlare di «invenzione della donna nel XVIII secolo» puo’ sorprendere, perché, ovviamente, si è parlato delle donne in tutte le epoche; esse sono un tema della letteratura e della filosofia di ogni tempo, che si tratti di Platone, di Aristotele o di Aristofane, del romanzo cortese, del teatro classico, dei trattati pedagogici o della poesia. Tuttavia, se è vero che prima del XVIII secolo si pensa talvolta anche alle donne, resta pero’ che si puo’ sempre pensare senza di esse; se togliete le donne dalle varie teorie, esse non cambiano affatto e perdono soltanto un oggetto. Le cose cambiano nel secolo dei Lumi: la donna diventa un anello concettuale della catena teorica, ed eliminarla renderebbe il pensiero caotico, cioé impossibile. La donna è «inventata», edificata sul terreno della teoria, promossa al ruolo di concetto operativo. Insomma, che si tratti di antropologia, di politica, di morale, di economia, di diritto, di storia, la donna diventa un elemento centrale di ogni concetto. Sarà dunque utile studiare diversi autori e argomenti del secolo dei Lumi; inoltre cercare quelle rappresentazioni passate a partire dalle quali la donna è stata ricostruita come concetto, e poi vedere cosa diventa questa «invenzione» nelle epoche successive. Si dovrà anche collegare il discorso sulle donne alla realtà sociale, e interrogarci sulla contestazione delle donne come argomento di un’opera letteraria o filosofica, che presenti un superamento del concetto (Madame de Graffigny, Madame de Châtelet). Programma